Stefano Rodotà, un giurista moderno candidato a Presidente della Repubblica

Comics / News - 18 April 2013 09:26

“Intervista su privacy e libertà” è un libro di Stefano Rodotà che affronta la frontiera telematica

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Stefano Rodotà, candidato papabile alla Presidenza ella Repubblica negli anni ha espresso attraverso un’ampia pubblicistica la sua opinione nel territorio del diritto, con particolare attenzione all'argomento della privacy. Professore emerito di Diritto civile alla Sapienza – Università di Roma è tra gli autori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Uno dei libri più esplicativi della sua visione giurista è “Il terribile diritto. Studi sulla proprietà privata e i beni comuni” che analizza il concetto di proprietà, nella sua larga accezione. La proprietà è sia un patrimonio materiale che immateriale, ossia un bene oppure una forma societaria, un ingegno - inteso anche come brevetto - che un’identità, fino alla privacy. Il volume presenta gli studi di Rodotà sulla proprietà e sui modi in cui è stata disciplinata come fulcro dei sistemi giuridici moderni. La riflessione sui "beni comuni" s’interseca con l’excursus delle recenti battaglie culturali e politiche combattute dall'autore.

“Elogio del moralismo” propone un’evoluzione della politica intesa come maggiore responsabilità dei cittadini negli affari pubblici. Dall’altra parte fa evincere il concetto essenziale di trasparenza dei comportamenti degli uomini politici, non essendo ammissibili né la menzogna né il nascondimento dei comportamenti.

“Intervista su privacy e libertà” scritto assieme al giornalista Paolo Conti segna invece una panoramica del concetto di privacy, che all’autore deve la formalizzazione. Il diritto alla riservatezza del singolo individuo e la libertà di informazione sono gli argomenti trattati, così come l’eccessiva facilità di accesso all'universo telematico che comporta il rischio che diventi un mezzo di dominio delle collettività organizzate. Stefano Rodotà, Presidente dell'Autorità garante per la protezione di dati personali espone in maniera chiara le sue posizioni.

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