Ferzan Ozpetek al grande ritorno: allacciate le cinture di sicurezza

Cinema / News - 15 April 2013 12:16

Atteso nella sale in autunno, il nuovo film del regista di origini turche sarà girato in Salento

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Ferzan Ozpetek prepara un nuovo lungometraggio dal titolo “Allacciate le cinture di sicurezza”. Il primo ciak verrà dato il prossimo 13 maggio nel sud d'Italia, a Lecce, e le riprese dovrebbero durare nove settimane per garantire l'uscita autunnale nelle sale cinematografiche. Set dell'opera, che racconterà una storia d'amore seguita nell'arco di dieci anni, sarà la fascinosa terra salentina. La sceneggiatura è stata scritta a quattro mani dal regista con Gianni Romoli e la pellicola viene prodotta da R&C, Rai Cinema, in collaborazione con Apulia Film Commission.

Un cast formato dai talenti di Filippo Scicchitano, Francesco Arca, Kasja Smutniak, Carolina Crescentini e Paola Minaccioni darà vita ad una vicenda intensa, i cui contenuti specifici rimangono al momento top secret. Certo sarà un film denso di significati, originale ed intelligente, come gli altri lavori a cui Ozpetek ha abituato il suo grande pubblico.

Nato ad Istanbul da una famiglia borghese imparentata con due pascià, Ferzan Ozpetek è giunto in Italia nel 1976, a Roma, per studiare Storia del Cinema alla Sapienza, dove ha completato la propria formazione frequentando corsi di Storia dell'Arte e del Costume all'Accademia Navona e corsi di regia presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico. Il suo debutto in qualità di regista è avvenuto nel 1997 con "Il bagno turco", una co-produzione tra Italia, Spagna e Turchia che, oltre ad ottenere premi e successi di critica, viene venduta in venti paesi in tutto il mondo.
Fra i capolavori di Ozpetek vanno annoverati "Le fate ignoranti" (2001), commedia agrodolce su amicizia ed omosessualità, e "Saturno contro" (2007), film drammatico sul tema della separazione e sulla difficoltà di accettarla perché, come dice il personaggio Lorenzo interpretato da Luca Argentero, il "per sempre non esiste" e la nostra speranza di far durare in eterno la felicità legata a certi momenti è destinata ad essere delusa.

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