Recensione Molto forte incredibilmente vicino. L'incognito viaggio post 11 settembre

Cinema / News - 23 May 2012 09:18

Tratto dal romanzo di Jonathan Safran Foer dal titolo omonimo, questo film narra la vicenda di un bambino che si ritrova coinvolto nella triste pagina di storia legata all'attentato dell'11 settembre

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Recensione Molto forte incredibilmente vicino. L'incognito viaggio post 11 settembre. Tratto dal romanzo di Jonathan Safran Foer dal titolo omonimo, questo film narra la vicenda di un bambino che si ritrova coinvolto nella triste pagina di storia legata all'attentato dell'11 settembre nel quale crollarono le Torri Gemelle nell'isola di Manhattan a New York City.

Un messaggio tranquillizzante ricevuto dal padre prima dell'inevitabile e inaspettato dolore. Per il piccolo Oskar Schell di appena nove anni è l'inizio di un viaggio per colmare il vuoto lasciato dal genitore. Oskar ama le invenzioni è intuitivo, riflessivo e utilizza l'immaginazione come difesa, si mette a rovistare tra le cose del papà scomparso nell'attentato e ritrova una chiave con una busta sulla quale è riportato il nome Black. Comincia così la sua peregrinazione per le strade di New York al fine di comprendere come e dove poter utilizzare quella chiave e l'eventuale destinatario della busta, documentando ogni cosa con la sua inseparabile macchina fotografica.

Un film che unisce il dramma al mistero in una sottile rete di ricordi familiari che coinvolgono il suo amato padre fino al nonno paterno, al rapporto tra i due, alla loro storia, in quello che sembra essere un viaggio sulla presa di coscienza della condizione collettiva ed allo stesso tempo anche intima. Il film è già uscito in America lo scorso 25 dicembre 2011. 

Elemento preponderante è la forza delle emozioni, la determinazione del ragazzo e le sensazioni che riesce a suscitare il post 11 settembre. Un bambino forse già fin troppo maturo ma si tratta di una crescita veloce dovuta ad un dolore dolore soffocante. Uno stile adagio ed impeccabile che colpisce con l'intensità di un pugno allo stomaco. A volte sembra collocare il protagonista all'interno di una vera e propria caccia al tesoro, sullo sfondo di eventi tragici che catalizzano l'attenzione dello spettatore fino a renderlo partecipe di una dimensione sociale.

Il World Trade Center era il complesso di sette edifici che ospitava le due Torri Gemelle (Twin Towers) le quali vennero inaugurate nell'aprile del 1973. Per poco meno di trent'anni furono l'inconfondibile sfondo che caratterizzava l'isola di Manhattan. Cartolina suggestiva apparsa in molti film e serie Tv ambientati nella città di New York. L'11 settembre 2001 il mondo si strinse attorno agli abitanti newyorkesi in quella che fu una tragedia senza precedenti.

Molto forte incredibilmente vicino è stato diretto da Stephen Daldry regista anche di The Reader che ottenne diverse nomination e valse l'Oscar all'attrice Kate Winslet come miglior attrice protagonista nel 2009 oltre al film Billy Elliot del 2000.

Nel cast tra gli altri figurano Tom Hanks premio Oscar nel 1994 per Philadelphia e nel 1995 per Forrest Gump, nel padre del piccolo Oskar (Thomas Horn). Sandra Bullok vincitrice dell'Oscar come miglior attrice protagonista in The Blind Side interpreta la madre del piccolo protagonista di questa storia.

Tra gli altri interpreti anche Viola Davis che ha ottenuto una nomination agli Oscar per l'interpretazione in The Help uscito nelle sale italiane a gennaio 2012.

Il film come preannunciato è tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore Jonathan Safran Foer che ha ricevuto il favore della critica per quello che è stato il suo secondo romanzo pubblicato nel 2005.

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