Recensione Non avere paura del buio, Guillermo Del Toro interroga la fatina dei denti

Cinema / News - 13 January 2012 10:35

“Le favole tradizionali spesso parlano di rapimenti, di fate che rapiscono bambini, neonati, adulti, e poi li restituiscono alle famiglie, cambiati. Possono tornare menomati, o semplicemente scossi,

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Recensione Non avere paura del buio, Guillermo Del Toro interroga la fatina dei denti - La piccola Sally Hurst (Bailee Madison), provata per la separazione dei suoi genitori, raggiunge il padre Alex (Guy Pearce) e la sua nuova compagna Kim (Katie Holmes) nella dimora vittoriana che stanno ristrutturando. Una lugubre casa di campagna, un tempo appartenuto al pittore Emerson Blackwood scomparso in circostanze misteriose un secolo prima, in cui Sally scopre l'esistenza di un seminterrato segreto infestato da spiriti maligni. Mentre l'ambizioso padre architetto ignora le sue paure, Sally troverà un'inaspettata alleata in Kim...

Remake di un film per la tv del 1973, Non avere paura del buio è diretto dal fumettista Troy Nixey al suo debutto dietro la macchina da presa. In realtà, dietro il progetto del film c'è il produttore e lo sceneggiatore Guillermo de Toro: "Da bambino sono stato a lungo ossessionato dalle fatine dei denti: perché volevano i denti? Li mangiavano? Li usavano per dei piccoli affreschi? Che ne facevano dei denti che avevano? Non ho mai ottenuto in merito una risposta soddisfacente..."

Dopo le atmosfere dark della prima parte, man mano l'horror procede prevedibilmente, a tratti con andamento didascalico. 

© Riproduzione riservata




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