Indignatevi! Stéphan Hessel

Comics / News - 20 April 2011 08:05

Indignatevi! E' il titolo, ed un invito per i lettori, che Stéphane Hessel ha dato al suo libro

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Indignatevi! E' il titolo, ed un invito per i lettori, che Stéphane Hessel ha dato al suo libro iscito a Marzo (ADD Editore). Il vecchio partigiano, oggi novantatreenne, che si arruolò con De Gaulle per liberare il suo paese dai nazisti, nonché diplomatico dell’Onu, invita a recuperare il senso dell’indignazione e di giustizia che portò i popoli europei a ribellarsi al nazismo e al fascismo. "Indignatevi!" è un pamphlet liberatorio e graffiante. Nelle sue pagine Hessel affronta i mali della nostra epoca, tenta di far sentire la sua voce cercando di scuotere le anime assopite, creando un manifesto che va al di la degli schieramenti politici e le divisioni ideologiche.
Per lo scrittore la Resistenza ha oggi più che mai una peso fondamentale nella nostra società, ormai evidentemente spaccata tra ricchi/poveri, e si lega al concetto di indignazione andando contro le tendenze socio politiche che tentano in ogni modo di allargare il divario potenti e vittime. 
Ed è proprio grazie al senso di indignazione che gruppi di giovani oppressi  si sono rivoltati contro i regimi totalitari. Attraverso internet e i mezzi di comunicazione di massa, questi ragazzi stanno recuperando il senso di ribellione  per conquistare la libertà e la democrazia non hanno mai avuto.
E’ nello stesso modo in cui i gruppi di giovani si sono rivoltate ai regimi totalitari, argomenta Hassel, allo stesso modo dovrà avvenire contro queste nuove ideologie che minano alla base i concetti di diritti universali sanciti dalla Costituzione Universale dei Diritti dell’Uomo .

Hessel, che era stato uno degli estensori dello “Appello dei Resistenti alle nuove generazioni”, presentato a Parigi l’8 marzo del 1943, rilancia i temi semplici di quell’appello:

Un progetto completo di sicurezza sociale, volto ad assicurare i mezzi di sostentamento a tutti i cittadini, qualora fossero inabili a procurarseli con il lavoro; una pensione che consenta ai lavoratori anziani di avere una vecchiaia dignitosa…Le fonti di energia, l’elettricità, il gas, le mieniere di carbone, la grandi banche vangano statalizzate…(Si vuole) il ritorno alla nazione dei grandi mezzi di produzione…l’insediamento di una vera e propria democrazia economica e sociale…L’interesse generale deve prevalere sull’interesse particolare, l’equa distribuzione delle ricchezze prodotte dal mondo del lavoro deve prevalere sul potere del denaro….”

Certo Hessel supera gli schemi ormai stagionati dell'ideologia comunista marxsiana, però ritiene che si possono e si devono recuperare alcune tematiche socialiste  che sono tipiche anche della ideologia sociale del cristianesimo.

 L'indignazione è il primo passo per un vero risveglio delle coscienze, e il grido dello scrittore ce lo ricorda con fermezza e convinzione.

Hessel è un uomo da ascoltare. Ha 93 anni e ha un messaggio per le nuove generazioni: Resistete.Combattete.

© Riproduzione riservata




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