Recensione: Il limite delle sfere di Antonio Lucci

Comics / News - 15 April 2011 15:00

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Recensione: Il limite delle sfere di Antonio Lucci - Anche l'Italia, finalmente, inizia ad occuparsi di Peter Sloterdijk, filosofo tedesco tra i più importanti sulla scena contemporanea e che da noi è poco più di "un illustre sconosciuto". È certamente questo uno tra i valori aggiunti della pioneristica opera di Antonio Lucci, giovane filosofo, dottorando in filosofia di formazione fenomenologica presso l'Università di Trieste, la cui attività spazia dalla collaborazione con la cattedra di Filosofie e problemi dell'intersoggettività dell'Università "La Sapienza" di Roma a quella col Centre for Aesthetics in Practice di Trento. Il saggio di Lucci, edito da Bulzoni, ricostruisce puntualmente la figura di Sloterdijk. L'opera poggia su un impianto razionale, su un percorso non solo logico, lessicale e cronologico, ma anche comparativo, in quanto l'autore mette costantemente a confronto il pensiero del filosofo tedesco con quello di altri intellettuali di grosso calibro, contemporanei e non. Il titolo del saggio di Lucci fa riferimento a una tra le più famose opere di Sloterdijk, la trilogia delle Sfere, composta rispettivamente da Bolle, Globi e Schiuma. Tra gli altri lavori di Sloterdijk si segnalano anche La critica della ragion cinica, il cui titolo fa riferimento alla famosa opera di Kant, Ira e tempo, in cui l'autore analizza il rapporto tra l'ira, anche quella originariamente accumulata, e la politica, e Devi cambiare la tua vita, l'ultimo saggio di Sloterdijk, pubblicato in Italia da Raffaello Cortina editore. Antonio Lucci si occupa attualmente dei rapporti tra fenomenologia, antropologia filosofia e teoria dei media.

Antonio Lucci, Il limite delle sfere, Bulzoni editore, pp.245. Codice EAN: 9788878705524, Euro 20.

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