Wim Wenders: il regista racconta il suo film in 3D

Cinema / News - 01 April 2011 16:30

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Wim Wenders: il regista racconta il suo film in 3D. Il regista tedesco, sempre in bilico tra nuove innovazione  e introspezione, stavolta stupisce con un film in 3D. Si tratta di Pina, la cui uscita in Italia è ancora da decidere. La pellicola racconta la vicenda della coreografa tedesca Pina Bausch, scomparsa nel 2009

La pellicola è stata presentata al festival di Berlino 2011, e uscirà il 6 aprile in Svizzera, il 22 in Inghilterra e il 24 in Grecia.

Wenders, che abbiamo visto indagare a metà strada tra il documentarismo e la fiction, come in Palermo Shooting (2008) o Non bussare alla mia porta (2005), rappresenta in forma di musicale un’avventura di danza entusiasmante. “Il 3D è stato scelto per esprimere al meglio la danza – ha detto il regista all’austriaco Kuriernon si uscirà dalla proiezione con un mal di testa, a differenza di successi di Hollywood (…) gli studi usano il 3D come attrazione, ma il ridotto è ormai inflazionato. Sono convinto che sia un grande mezzo per ciò che concerne il documentario”.

Pina Bausch inizia la carriera esibendosi in piccoli ruoli di attrice nel teatro di Solingen: nel 1973 fonda il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, con spettacoli che riscuotono un grande successo, con invenzione di nuove forme e nuovi gesti, da riprodurre uguali a se stessi. Ha anche partecipato al progetto cinematografico in 3D di Wim Wenders, interroto poi per la sua morte improvvisa. La Biennale Teatro di Venezia nel 1985 le dedicò una retrospettiva, vincendo poi il Premio Ubu nel 1983 per il miglior spettacolo straniero, divenendo anche Cavaliere dell'ordine nazionale della Legion d'onore. 

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