Kurt Cobain, icona d'autodistruzione e romanticismo ora anche a fumetti grazie a Tuono Pettinato

Daily / News - 07 April 2014 08:33

Sono trascorsi vent'anni da quando l'artista della musica Kurt Cobain, marito di Courtney Love e padre di una bambina, si è congedato dalla vita con un proiettile. Ed il mondo continua a ricor

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Kurt Cobain. Il cantautore, chitarrista e pittore americano Kurt Donald Cobain, indimenticato frontman della celebre  band grunge Nirvana, moriva a soli ventisette anni il 5 aprile del 1994, congedandosi dall'esistenza con un colpo di fucile alla testa. Suicidio, riportarono i giornali. E con la sua scomparsa, quella di un giovane che di borghese possedeva solamente il conto in banca, si spezzò il cuore di un'intera generazione.

\r\n

Il personaggio. Kurt Cobain era un performer che sapeva mandare gli spettatori letteralmente in visibilio, grazie alla voce straziante e straziata, alla fantastica capacità nell'uso della chitarra, alla superba presenza scenica. Il suo declino fu rapido quanto la sua ascesa;  l'industria della discografia lo sfruttava, mentr'egli, anima fragile, cadeva preda della depressione e degli stupefacenti.

\r\n

L'uomo. Kurt aveva sposato la  cantante ed attrice Courtney Love, con cui il 18 agosto 1992 aveva avuto una figlia, Frances Bean Cobain, ma nemmeno l'amore della famiglia riuscì a salvarlo da un vortice  d'autodistruzione troppo insidioso. Eppure, prima di essere malato e prima di essere star, era stato un bambino allegro ed un ragazzo colmo di curiosità e sani entusiasmi.

\r\n

L'artista. A vent'anni dalla prematura scomparsa dell'artista, il mondo continua a ricordarlo come icona di romanticismo. Lui che con la sua band aveva saputo tramutare il grunge nella caratteristica peculiare di un'epoca ed in una mania di dimensioni mondiali. Lui che è stato  dichiarato dal magazine “Rolling Stone” il migliore artista del decennio 1990-2000.

\r\n

Il graphic novel. Anche l'arte dei balloon rende omaggio alla memoria di Kurt Cobain grazie ad un romanzo grafico intitolato “Nevermind”:  novantasei pagine edite da Rizzoli Lizard e realizzate da Tuono Pettinato che, con le sue vignette, ne restituisce l'emozionante e commovente vicenda.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon