Recensione film Jolt, una scossa per controllare la rabbia
Con protagonista Kate Beckinsale

Jolt, la insolita ricerca della serenità
Il controllo della rabbia quando il soggetto è biochimicamente predisposto può diventare problematica, soprattutto se si è alla ricerca di una relazione duratura. La premessa da cui parte la commedia d’azione, con Kate Beckinsale nel ruolo della protagonista alla ricerca di serenità a colpi di scosse elettriche, è divertente. Probabilmente l’introduzione iniziale appare dilungante, ma anche necessaria per esplicare il passato del personaggio e permettere allo spettatore di comprendere i presupposti della narrazione. Le sequenze successive tentano invece di sviluppare una trama dinamica e sarcastica, con la Beckinsale che in parte riprende le caratteristiche combattive del personaggio rappresento nella saga Underworld.Trama Jolt, come scansare la rabbia a colpi di elettricità
Lindy (Kate Beckinsale) viene allontanata dalla collettività fin da bambina per via di impulsi aggressivi e assassini, per poi essere reintegrata successivamente in via sperimentale. Dovrà indossare un gubbino di elettrodi e controllare i propri impeti con scariche elettriche se vorrà avere una vita ordinaria. Il problema è che lei di ordinario non ha nulla e sembra che coloro che volevano aiutarla in realtà volevano liberare la sua rabbia assassina. Una rabbia acquisita biochimicamente dai propri genitori forse per via delle sostanze assunte dalla madre e dal padre ma il tema viene dato per presupposto e forse non sufficientemente approfondito. Mentre Kate Beckinsale porta sullo schermo un personaggio a tratti esilarante, con situazioni e circostanze che ne causano esplosioni improvvise. La rabbia viene presentata come un problema consistente che la protagonista tenta di controllare e reprimere ma quando si ritrova a indagare sugli assassini del proprio fidanzato, o presunto tale, ecco che quella stessa rabbia diventa una sorta di super potere.Jolt è visibile sullo streaming web Amazon Prime Video
La regia di Tanya Wexler porta sullo schermo una narrazione divertente, sarcastica, che ha la capacità di intrattenere lo spettatore con leggerezza ed eleganza. Non abusa di scene spettacolari per rappresentare l’efferatezza del personaggio ma dispone le sequenze con apprezzabile garbo. L’introduzione iniziale con la voce fuori campo invece appare eccessivamente dilungante da un lato e dall’altro poco approfondito relativamente allegame biochimico che determina la rabbia nella protagonista che da buttafuori si evolve in qualcosa d’altro. Jolt è comunque un film che intrattiene e diverte senza essere ridondante, con la regia che è riuscita a dare equilibrio a una trama dinamica e sarcastica.© Riproduzione riservata
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