Final Fantasy XV Royal Edition, recensione per PS4 e Xbox One
Final Fantasy XV Royal Edition è l'edizione definitiva dell'ottimo action-RPG di Square Enix

Final Fantasy XV Royal Edition è l’edizione definitiva e completa del videogioco di ruolo action prodotto Square Enix, uscito durante il mese di novembre del 2016. La gestazione del titolo è stata una delle più problematiche della software house nipponica, con un progetto cambiato e modificato durante il corso degli anni, per una durata totale che ha sfiorato i dieci anni. La lunga genesi ha pesato in alcuni aspetti del gioco finale, con meccaniche obsolete e altre decisamente moderne, una storia interessante ed affascinante ma con dei vistosi tagli e buchi di sceneggiatura. Durante i mesi trascorsi dall’uscita, contenuti aggiuntivi, ritocchi e patch hanno permesso al titolo di assumere una caratura decisamente più apprezzabile, e questa Royal Edition è davvero il passo finale verso quello che doveva essere Final Fantasy.
La trama di Final Fantasy XV Royal Edition racconta la storia di Noctis, un giovane principe che vede la propria vita sconvolta e ribaltata dall’assassinio del padre. L’Impero di Nifhleim ha infatti invaso e conquistato con la forza il regno, gettando nel caos la popolazione e lo stesso ragazzo, intento in un viaggio con i suoi amici a bordo della macchina Regalia. L’incipit del gioco ci conduce in un viaggio alla scoperta del bellissimo mondo di Eos, contraddistinto da architetture evocative ed enormi spazi aperti, un connubio di libertà ed esplorazione. L’aspetto narrativo si mantiene curato ed interessante, nonostante alcune carenze dal punto di vista strutturale, in parte corrette con alcuni contenuti aggiuntivi. La dicotomia, tra la spensieratezza della prima parte e l’atmosfera cupa e preoccupata della seconda, regala un interessante scontro di forze ed emozioni, una scelta coraggiosa e che ripagano il giocatore delle decine di ore richieste per completare l’avventura principale. La Royal Edition, inoltre, contiene una sequenza finale aggiuntiva, che amplia ed approfondisce l’epilogo, insieme alle missioni e filmati aggiunti nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
Il gameplay di Final Fantasy XV Royal Edition è il cambio più importante apportato da Square Enix alla sua famosa serie, un ribaltamento completo di meccaniche e struttura del gioco. Partiamo dall’aspetto open-world, che vede enormi mappe liberamente esplorabili, con i diversi nemici a popolare l’affascinate mondo di Eos. Gli spostamenti possono essere affrontati a bordo della nostra macchina Regalia, con cui muoverci all’interno degli scenari, lungo le strade percorribili. Gli iconici Chocobo, invece, sono animali su due zampe che permettono un’esplorazione libera della mappa, un’introduzione che avviene dopo alcuni capitoli di gioco. La nuova struttura si unisce ad un sistema di combattimento totalmente action, simile, in parte, al cugino giapponese Kingdom Hearts. Gli scontri sono veloci e rapidi, contraddistinti da attacchi e schivate, insieme agli incantesimi che esplorano diversi poterei elementali. La gestione del party può essere lasciata libera al computer, in totale autonomia, oppure attraverso semplici comandi, che possono essere affidati a personaggi specifici del nostro team. La progressione da gioco di ruolo viene mantenuta e ben strutturata in un sistema simile alla sferografia del decimo capitolo: l’albero delle abilità permette, infatti, una profonda gestione di nuovi poteri e caratteristiche, con potenziamenti e attacchi da sbloccare.
La grafica di Final Fantasy XV Royal Edition si basa sul motore proprietario Luminous Enigne. Il risultato finale dipinge uno splendido mondo colorato e pieno di vita, con una natura curata e paesaggisticamente notevole, insieme ad un carnet di animali e creature ispirato. Il caracter design mette su schermo personaggi dallo stile moderno e giovanile, che strizza fortemente l’occhio ad un pubblico adolescenziale, senza tuttavia perdersi in dialoghi o situazioni banali. L’aspetto visivo risulta piacevole sulle console base, con qualche problematica nel frame rate e in alcune situazioni maggiormente concitate, mentre su PS4 Pro e Xbox One X l’introduzione dell’HDR e del 4K porta un netto beneficio in termini di pulizia e definizione degli scenari, insieme ad una fluidità più che accettabile. Molto belli i filmati e le musiche, grazie ad una colonna sonora opera di Yoko Shimomura, con pezzi d’orchestra che enfatizzano ed accompagnano le azioni del giocatore durante il gioco.
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