Festival di Venezia 2017, 'Suburra - La serie': recensione dei primi due episodi
I primi due episodi di "Suburra - La serie" sono stati presentati alla 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica

Abbiamo guardato i primi due episodi di "Suburra - La serie", presentati alla 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nell'ambito della sezione Cinema nel Giardino.
\r\nDiretta da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi, la serie televisiva è tratta dall'omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo su cui è basato anche il film "Suburra" (2015) diretto da Stefano Sollima.
\r\nLa trama di “Suburra – La serie” si focalizza su eventi accaduti in precedenza rispetto a quelli raccontati nel film, pertanto tornano alcuni dei personaggi principali come Samurai (interpretato nel film da Claudio Amendola e nella serie da Francesco Acquaroli).
\r\nLa serialità italiana esplora nuovamente il genere crime utilizzando ingredienti narrativi tipici di questo genere di racconto: il ricatto e l'estorsione, le lotte di potere e la rivalità tra gruppi criminali. Insieme ai predetti aspetti è centrale anche quello della commistione tra politica e crimine organizzato. L'incessante ritmo narrativo permette di mescolare tutti gli argomenti e coprire con efficacia ogni spazio scongiurando il rischio di momenti di pausa poco funzionali.
\r\nEntrambi gli episodi iniziano con una breve scena per poi raccontare in modo preciso e graduale quanto accaduto "il giorno prima". Condotte immorali e strategie sorrette da interessi politici, economici e criminali producono un evento inatteso che lega il percorso di tre ragazzi estremamente diversi tra loro: Aureliano Adami "Numero 8" (Alessandro Borghi), Alberto Anacleti "Spadino" (Giacomo Ferrara) e Lele (Eduardo Valdarnini).
\r\nLa vicenda coinvolge direttamente anche la figura di Sara Monaschi (Claudia Gerini), una donna astuta che si trova ad affrontare una situazione estremamente complessa e pericolosa. Il tema della corruzione negli ambienti politici è espresso tramite il rapporto che si instaura tra Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) e Samurai.
\r\nLa serie televisiva sarà disponibile sulla piattaforma streaming Netflix dal 6 ottobre.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti

Recensione serie tv thriller Wayward con Toni Collette
Disponibile su Netflix

Miss Bee e il giardino avvelenato: in uscita nelle librerie il nuovo romanzo di Alessia Gazzola
Avvincente, sofisticato e ricco di suspense, il nuovo capitolo di Miss Bee, non deluderà i suoi lettori

Recensione serie tv crime Black Rabbit con Jude Law e Jason Bateman
Disponibile su Netflix

Recensione film The Lost Bus, con Matthew McConaughey
Scopri The Lost Bus, il film drama con Matthew McConaughey e America Ferrera. Trama, cast

Recensione serie tv The Walking Dead: Daryl Dixon
Scopri The Walking Dead: Daryl Dixon

Le Chiavi del Cosmo: in uscita nelle librerie il nuovo thriller di Glenn Cooper
Glenn Cooper trasforma storia e archeologia in avventura e riflessione in un viaggio tra Europa e Asia

Recensione film Downton Abbey: Il gran finale, il culmine dell'acclamata saga
Scopri la recensione dell'ultimo capitolo di Downton Abbey, diretto da Simon Curtis con Hugh Bonneville,

Recensione film Ri gua zhong tian The Sun Rises on Us All di Cai Shangjun
In concorso a Venezia 82