Gomorra, successo anche su Twitter per la serie tv su Genny Savastano da Roberto Saviano

Gomorra è la serie tv nata dal romanzo omonimo di Roberto Saviano: si narra del boss Genny Savastano, e su Twitter elevato è stato l'apprezzamento di fan e telespettatori. La trama segue

Gomorra - La serie ha ottenuto ottimi ascolti su Sky Atlantic, dove è andata in onda martedì 6 maggio 2014. Sono stati 658.241 spettatori medi complessivi sia su Sky Atlantic che su Sky Cinema.

Cast. Gli episodi sono 12, da un'idea di Roberto Saviano e prodotto da Sky, Cattleya e Fandango, in collaborazione con La 7 ed in associazione con Beta Film. Nel cast ci sono Marco D'Amore, Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone, Salvatore Esposito, Marco Palvetti, Domenico Balsamo, per la regia di Stefano Sollima

Twitter. Il successo si è riverberato anche sui social, come su Twitter dove l’Hastag #GomorraLaSerie è diventato uno dei trend topic nella sera della messa in onda. Anche su facebook i like sono in aumento, con la pagina ufficiale che presenta backstage e immagini inedite. È qui che gli utenti manifestano con commenti l’apprezzamento per la serie.

Roberto Saviano. “Gomorra” nasce dall’omonimo romanzo besteller di Roberto Saviano. Ed è già stata venduta in oltre 40 Paesi. La trama ruota attorno al clan Savastano, comandato dal boss Pietro che deve scontrarsi con un clan rivale, quello che fa capo a Salvatore Conte. Quando Pietro finisce in carcere è la moglie Immacolata a prendere le redini della cosca, per passare poi il comando a Genny che diverrà un boss. Ciro Di Marzio è il braccio destro di Pietro e amico di Genny.

Scampia. La città di Napoli è stata il set fondamentale della serie “Gomorra”, così il quartiere di Scampia, con case, costumi curati nel minimo dettaglio per andare a ricreare un mondo che fosse il più vero possibile. Con Stefano Sollima ci sono i registi Francesca Comencini e Claudio Cupellini, che si sono rispettivamente occupati delle riprese inerenti il passaggio del potere a Imma e a Genny. La sceneggiatori è di Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi, Giovanni Bianconi, Filippo Gravino e Maddalena Ravagli.