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Dannati recensione libro, l'Inferno fantasy di Glenn Cooper

Glenn Cooper Dannati: a firma del rinomato scrittore di bestseller, in cima alla classifica dei libri più venduti.

Dannati recensione libro, l'Inferno fantasy di Glenn Cooper

Glenn Cooper torna in libreria con Dannati (Casa Editrice Nord), in cui intrappola i suoi protagonisti all'inferno e di cui è annunciato il sequel.


Glenn Cooper Dannati trama. Emily e John Camp lavorano entrambi al MAAC, il tunnel sotterraneo londinese cugino dell'LHC, l'acceleratore di particelle del CERN. Lei è scienziata, lui il responsabile della sicurezza. In laboratorio si respira un'aria tesa per via del ritardo rispetto all'agenda scientifica e la pressione istituzionale dopo la scoperta del bosone di Higgs. In ogni caso, i ricercatori del MAAC hanno progetti ben più ambiziosi, sono a caccia dei gravitoni. Durante l'esperimento, tuttavia, qualcosa va storto. Oltre ai gravitoni, compaiono anche gli strangelet, responsabili delle deformazioni spazio temporali e degli scambi di materia. A farne le spese è Emily: la dottoressa è letteralmente scomparsa. Al suo posto c'è un tipo lercio, Brando Woodbourne morto nel 1949. John Camp non ci pensa due volte, deve ritrovare Emily. Ha combattuto in Iraq e in Afghanistan: all'inferno, in fondo, ci è già stato.

Glenn Cooper Dannati recensione. Tra Shakespeare e Dante (in salsa light), fantasy e action, Glenn Cooper catapulta i due giovani innamorati nel regno dei dannati. Una terra di nessuno, infestata dalle guerre. Le malattie e le ferite sono il cruccio quotidiano poiché relegano a un'eternità di putrefazione. C'è carenza di arte, ma abbondanza di vino. Ci sono Cromwell a servizio di Enrico VIII, mentre Himmler deve obbedire a Federico Barbarossa. E che ci fanno Garibaldi e Caravaggio tra le anime condannate alla paura perpetua?

Un viaggio tragicomico, dove all'ironia yankee di John Camp fa da contrappunto la riflessione sul nostro tempo, un secolo - viene a sapere Robespierre - di “scienza senz'altro, illuminismo non ne sarei così sicuro”.


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