Speciale Festival di Venezia

Film Anton’s Right Here, al Festival di Venezia il raro dono di un ragazzo autistico

Anton’s Right Here è il documentario di Lyubov Arkus presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

Film Anton’s Right Here, al Festival di Venezia il raro dono di un ragazzo autistico

Anton’s Right Here è un documentario presentato alla Mostra del Cinema di Venezia fuori concorso, come proiezione speciale, diretto da Lyubov Arkus.

La vicenda è quella del regista che pedina Anton, ragazzo autistico che ha una madre malata di tumore e il padre assorbito dal lavoro di filotranviere. La madre faceva la centralinista, ma quando nacque Anton lasciò l’impiego per dedicarsi a lui. Ora che deve curarsi non può badare completamente ad Anton, che così è condotto in un villaggio dove si adottano terapie di recupero: Anton si adegua all’ambiente fino a quando fugge, rimane ferito in un incidente ed è costretto ad essere ospitato in un ospedale neuro-psichiatrico. La madre non  ce la fa a guarire, con la sua morte il regista del documentario si accorda con alcuni volontari, cosicché Anton va ad abitare da solo ed ogni ora è sorvegliato a turno. Nei weekend il padre lo accudisce.

Il film di Arkus è toccante, recepisce la tradizione del documentarismo sovietico (L’uomo con la macchina da presa –1929 - di Dziga Vertov) e lo trasforma quasi in un’opera di finzione sorretta da una rara spontaneità. L’immedesimazione con la vicenda di Anton è istintiva, il suo peregrinare è anche il nostro, la sua facoltà di scrivere anche per ore è l’unica arma che ha per difendersi e il mezzo d’offesa per far comprendere che esiste. Un film che fa ben sperare sulla capacità del cinema di sconvolgere con storie semplici scovate dietro casa propria.

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