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Piccolo Café a New York, intervista al fondatore Michele Massari

Piccolo Café propone una cucina italiana.

Piccolo Café a New York, intervista al fondatore Michele Massari

Piccolo Café è un locale a New York fondato da un imprenditore italiano, Michele Casadei Massari. Offre cibo italiano, e ora ha inaugurato altri tre locali.

Come è nata l'idea del Piccolo Café?

Era il 2008. Estate, agosto in Sardegna a Porto Rotondo mentre durante un breve momento di relax dal ristorante stavo lavorando, guardando il mare e immaginando dove e come volessi intraprendere la prossima sfida importante. E ho pensato in un secondo: New York perché se riesco a farcela lo farò ovunque!



Quello è stato il momento, chiudendo gli occhi mi sono immaginato a New York, da quell’attimo ho ascoltato la mia voce interiore e la creatività, ho deciso di ricominciare dall'inizio. Incontrare persone per strada, realizzare e servire in un primo momento solo un autentico caffè espresso, e dopo  originali panini e anche pasta. Quel giorno il mio viaggio è iniziato e non è mai terminato.

Qual è il piatto più richiesto in questo momento? 

Risotto con tartufo Urbani. Siamo nei 100 giorni della Stagione del Tartufo bianco e tutti noi adoriamo il tartufo.

Hai origini bolognesi. Hai dato un tocco italiano al Café? 

Ce l'ho, io sono al cinquanta per cento dell’Emilia Romagna e al cinquanta delle Marche, quindi ho restituito un autentico tocco italiano partendo dall'insegnare poche parole italiane qua e là. 



Cosa apprezzano di più i tuoi clienti del caffè? 

Ai nostri clienti piace avvertire il nostro amore e la nostra passione per quello che facciamo, con un autentico pasto italiano contemporaneo proprio a New York, e sempre preparandolo per il meglio.

La clientela è esigente? 

Certo che lo è.

Qual è la più grande difficoltà nella gestione di diversi locali? 

Logistica, risoluzione dei problemi, gestione del tempo e il mantenimento di un buon lavoro, così da offrire un prodotto e un servizio molto coerenti ai clienti. Sembra facile ma lavoriamo duramente per ottenerlo. 

Quale sarà il menu di Natale che preparerete?

Crostini di paté di mortadella, tortellini in brodo, bollito e cotechino con purè di patate schiacciate, gelato alla crema con amarena Fabbri. Sì, è così italiano e così bolognese!


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