PlayStation 4: le esclusive in uscita nel 2019

Games / Editoriali - 11 January 2019 11:00

Tutte le migliori esclusive di PS4, attese per il 2019

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Sony in questa generazione ha avuto il merito di proporre tante esclusive di qualità, differenziando l’offerta videoludica con progetti trasversali, che potessero abbracciare platee di pubblico sempre differente. E’ stata in grado produrre nuove IP, rinnovare in maniera pesante brand storici e maturare una filosofia dalla forte componente cinematografica e narrativa. Il 2019 di PlayStation 4 potrebbe rappresentare il classico canto del cigno della console, avviata verso i suoi ultimi periodi di vita, in attesa della presentazione di PS5. Accanto a titoli in uscita sicura durante l’anno, vi è un tris di pesi massimi di cui ancora non si conosce la data esatta, ma che costituiscono il drop finale dell’azienda giapponese: Ghost of Tsushima, Death Stranding e The Last Of Us: Part II.

The Last of Us: Part II

Partiamo in ordine cronologico, con l’esclusiva Sony in arrivo il prossimo 26 aprile: Days Gone, rinviato già in un paio di situazioni, è l’action open-world di Bend Studio, che ci porta in un mondo post-apocalittico, ormai invaso da orde di zombie. La curiosità ruota attorno alla strutturazione della mappa di gioco, dove potremo spostarci a bordo della nostra moto, e nella routine comportamentale di decine di non-morti, come il primo trailer del gioco aveva mostrato. 

Un altro titolo in uscita confermato per il 2019 è Dreams, l’ultimo progetto dei Media Molecule, sviluppatori di Little Big Planet. La vena creativa è stata mantenuta ed enormemente ampliata, in un gioco che promette di poter dare libero sfogo alla fantasia dell’utente, una vera e propria piattaforma dove realizzare i propri sogni, creando livelli, personaggi e ambienti di gioco.

I pezzi grossi, come detto, rappresentano il tris di produzioni presentate durante le conferenze Sony degli ultimi anni. Non è ancora chiaro quando possano uscire, nonostante sia plausibile che almeno uno di essi arrivi entro la fine dell’anno, per coprire il periodo natalizio. Partiamo con  Death Stranding, il visionario videogioco sviluppato dal nuovo team di Hideo Kojima, creatore della serie Metal Gear. La partecipazione di un cast hollywoodiano, da Norman Reedus a Mads Mikkelsen, delinea un prodotto dalla forte componente cinematografica, dove la narrativa la farà da padrone. Considerati i lunghi tempi di sviluppo del designer giapponese, crediamo che il gioco possa più probabilmente arrivare nel corso del 2020, rappresentando, come anche le altre due produzioni, uno dei titoli cross-gen di Sony, vale a dire giocabile sia su PS4 che sulla nuova PS5. 

Ghost of Tsushima è l’ultimo presentato in ordine di tempo, durante la conferenza E3 dello scorso anno. Il videogioco dei Sucker Punch, conosciuti per la serie Infamous, è un gioco di ruolo ambientato nel Giappone feudale, con elementi presi da The Witcher 3 e i primi Assassin’s Creed. L’ambientazione sembra straordinariamente evocativa, con un impianto tecnico dotato di notevole profondità visiva e ricerca stilistica, con una storia che percorre la resistenza degli ultimi samurai all’invasione mongola del 1274.

Molti sperano che The Last Of US: Part II possa arrivare entro la fine del 2019, uno dei titoli mostrati da più tempo durante gli eventi Sony e tra i più attesi dalla community PlayStation. Il seguito della miglior esclusiva della scorsa generazione mette in scena una rappresentazione cruda e realistica di un mondo post-apocalittico, ormai pervaso da rabbia, odio, vendetta, un mondo mai così marcio e mai così ben disegnato. L’aspetto grafico, infatti, si configura come il punto più alto mai raggiunto in un videogioco, tra filmati e motion-capture impeccabili, sequenze di gioco fisiche, pesanti, reali e una narrativa adulta e matura.

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