I migliori videogiochi per PlayStation 4 Pro da giocare in 4K e HDR

Games / Editoriali - 28 November 2017 14:00

PS4 Pro permette di giocare svariati titoli in risoluzione 4K e in modalità HDR, una tecnologia che in ambito gaming segna un salto tecnologico importante

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

PlayStation 4 Pro ha rappresentato l’esordio di Sony nel gaming in 4K e HDR, un’evoluzione accompagnata dall’uscita, nei mesi seguenti, di importanti esclusive che hanno sfruttato e mostrato le potenzialità di tale tecnologia. Partiamo dal presupposto che la risoluzione in Ultra HD permette la riproduzione su schermo di 3840×2160 pixel, un aumento di quattro volte rispetto all’alta definizione dei televisori in Full HD. Il salto in avanti, in termini di nitidezza e definizione delle immagini, rappresenta un evidente stacco con il passato, per una qualità di visione davvero elevata. Ad affiancarsi alla risoluzione in 4K arriva anche l’high dynamic range, che permette una gamma di colori a schermo molto più ampia rispetto al passato, con una gradazione estremamente più fine delle aree scure e luminose. 
Chiaramente, per beneficare di tali caratteristiche dobbiamo possedere un pannello che supporti sia il 4K che l’HDR, sia esso un LED oppure la più recente tecnologia OLED, immessa sul mercato da LG lo scorso anno e supportata attualmente anche da Sony e Panasonic.

Ma quali sono i videogiochi disponibili per PS4 Pro che sfruttano al massimo le potenzialità dell’ammiraglia Sony? Il primo a mostrare i muscoli è stato Horizon Zero Dawn, l’open world di Guerrilla Games che unisce passato e futuro con un’affascinante mondo post-apocalittico dominato da enormi dinosauri meccanizzati, mentre la popolazione umana è organizzata in tribù e piccoli villaggi. La meraviglia grafica del titolo è ancora oggi, a distanza di circa nove mesi dalla sua uscita, tra le migliori esperienze visive possibili, con una vasta mappa curata nei minimi dettagli, tra ampie vallate, zone montane, praterie e canyon. La pulizia su schermo sublima i dettagli con cui sono realizzate le creature meccanizzate, con serbatoi che possono prender fuoco ed esplodere, pezzi di corazza che si staccano, scintille che partono da cavi e valvole. L’aspetto tecnologico si unisce alla natura selvaggia, con il ciclo giorno-notte e i cambiamenti meteorologici a scandire le varie fasi della giornata. Ad arricchire il pacchetto, anche in termini visivi, contribuisce la recente espansione per giocatore singolo The Frozen Wilds, che conduce il giocatore nelle terre innevate del Nord, bellissime per resa di ghiaccio, tormente e aurore boreali.

Uncharted: L’Eredità Perduta è lo spin-off della celebre saga di Naughty Dog che, per la prima volta in assoluto, ha come protagoniste due donne, Chloe Frazer, già conosciuta nel secondo capitolo, e Nadine Ross, apparsa nell’ultimo episodio. Il cambio di ambientazione, con la terra indiana a fare da sfondo alle vicende del duo, ha permesso agli sviluppatori di abbracciare nuove location, immerse nelle verde e lussureggiante natura orientale. Lo stupore visivo viene da una pulizia grafica incredibile anche nelle fasi in notturna, all’interno di una cittadina invasa dai militari, tra esplosioni di bombe e diroccati quartieri. Il risultato in 4K e HDR è impeccabile, con zero scalettature sulle immagini, una morbidezza di contorni e colori che stupisce per elementi e dettagli di ogni zona visitata. Insieme ad Horizon, il migliore esercizio estetico all’interno di un gioco di avventura, seppure in ambienti maggiormente ristretti e limitati.

Gran Turismo Sport è l’ultima incarnazione del titolo automobilistico di Poliphony Digital, un’istituzione all’interno dell’industria gaming. Dal punto di vista estetico il gioco si pone come assoluto riferimento nel panorama videoludico: guardare una macchina di GT Sport in 4K è quanto di più vicino possibile alla realtà, con una resa cromatica perfetta, che migliora ulteriormente grazie ad un’illuminazione sublimata dalla modalità in HDR. I riflessi sulla carrozzeria, la definizione delle vetture, le diverse condizioni di luce dei circuiti e la pienezza di alcune piste, come l’iconico Nürburgring Nordschleife, configurano un’esperienza di guida impeccabile in termini grafici. La modalità fotografica, inoltre, riprende scatti di paesaggi realmente esistenti, dove collocare la nostra auto virtuale, per un risultato finale che può tranquillamente rivaleggiare con foto professionali.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon