I film più visti al mondo nel 2017

Cinema / Fantasy / Editoriali - 29 December 2017 08:00

Abbiamo fatto un’analisi per ogni nazione che ha distribuito film nel 2017: ecco i più visti.

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Il film più visto al mondo nel 2017 è “La bella e la bestia” (leggi l’intervista allo sceneggiatore). La trama creata nel 1756 da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont - ispirata ad una vicenda accaduta sul Lago di Bolsena nel 1500 - ha incassato 1,2 miliardi di dollari, e la giovane Belle che s’innamora de La Bestia ha il primato in quasi tutte le nazioni.

Seguono “Fast & Furious 8” (1,2 miliardi), “Cattivissimo Me 3” (1 miliardo) e “Spider-Man: Homecoming” (880 milioni).

In Francia il record dell’incasso per un film prodotto in nazione è di “Raid dingue”, con 28,3 milioni di dollari: la storia è quella una donna che sogna di unirsi a un gruppo di intervento nel dipartimento di polizia chiamato RAID, dovendo dimostrare le proprie capacità. Un buon risultato l’ha ottenuto anche “Alibi.com” con 27 milioni.

In Bulgaria abbiamo “Heights”, dove due membri di un movimento ribelle sono inviati in una pericolosa missione intorno alla Bulgaria nel 1870, per dare inizio alla rivoluzione del paese.

In Finlandia troviamo “The Unknown Soldier” (“Tuntematon sotilas") che sovrasta il film “La bella e la bestia” con 14,8 milioni: il film - tratto dal best-seller del 1954 di Väinö Linna - segue i soldati di una compagnia di mitragliatrici dell'esercito finlandese sul fronte russo della Repubblica di Carelia, durante la seconda guerra mondiale, dal 1941 all'armistizio nel 1944. Il film si concentra su vari personaggi, passando dai caratteri codardi a quelli eroici, dagli idealisti ai coraggiosi.

In Germania è record per la commedia “Suck Me Shakespeer 3” (“Fack ju Göhte 3”, 59,9 milioni), dove un rapinatore di banche dopo essere stato rilasciato dalla prigione diventa insegnante, trovandosi al centro di una serie di avventure strampalate.

In Grecia il film nazionale di maggiore incasso è “Kazantzakis” (1,2 milioni), biopic sulla vita del più famoso scrittore greco del ‘900, Nikos Kazantzakis.

In Inghilterra e Irlanda, dopo il film della Disney c’è “Dunkirk” (75,4 milioni). In Italia - dove la classifica è dominata dal film Disney, da “Cattivissmo Me 3” e “It” - c’è “L'ora legale” (10,8 milioni) sulla vicenda siciliana di un paese in prossimità delle elezioni del nuovo sindaco. Segue “Mister Felicità” (10,7 milioni).

In Norvegia ha successo l’avventura di “Askeladden - I Dovregubbens hall” (“The Ash Lad: In the Hall of the Mountain King”, 4,1 milioni), dove il figlio di un contadino intraprende una pericolosa missione con i suoi fratelli per salvare la principessa da un troll conosciuto come il re della montagna, con l’obbiettivo di raccogliere una ricompensa e salvare la fattoria della sua famiglia dalla rovina.

In Olanda abbiamo “Ron Goossens, Low Budget Stuntman”, in cui uno stuntman deve conquistare una famosa attrice olandese per salvare il proprio matrimonio. In Polonia “Listy do M. 3” (16,4 milioni), incentrato su un gruppo di persone che vivono momenti magici nel corso di una giornata, tra la forza dell’affetto familiare e lo spirito del perdono.

La Russia sancisce il successo di “The Last Warrior” (“Posledniy bogatyr”, 23,1 milioni) subito dopo “Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar): Ivan incontra i suoi nuovi amici in un luogo chiamato Belogorie, ripercorrendo le fasi della sua vita dall’infanzia all’età attuale.

In Spagna c’è l’animazione di “Tadeo Jones 2” (7,9 milioni), dove l'esploratore maldestro deve salvare l’amata Sara da un milionario che sta cercando la collana di Re Mida.

In Slovacchia notiamo “Ciara” al primo posto assoluto, thriller criminale su trafficanti e contrabbandieri sul confine ucraino. In Turchia “Recep Ivedik 5” (6,9 milioni) racconta la vicenda di Recep che continua la sua avventura con giochi sportivi internazionali.

In Algeria svetta sempre “Raid dingue”, così come in Marocco e Tunisia. Qui emerge anche il film francese “Épouse-moi mon pote”, dove Yassin lascia il Marocco per studiare a Parigi: essendo un immigrato illegale, decide di sposare il suo migliore amico e vicino di casa, Fred il quale accetta su pressione della fidanzata. Da notare come l’attore principale è Tarek Boudali, che con Philippe Lacheau ha ottenuto successo anche in “Alibi.com”.

In Cina c’è il quinto maggiore incasso al mondo del 2017, “Wolf Warrior 2” che con 854,2 milioni contrasta “La bella e la bestia”: Leng Feng - tiratore scelto nell'esercito popolare di liberazione - ritorna nella sua città natale e scopre che sta per essere completamente distrutta. Affronta così il leader responsabile della manovra ma è condannato a due anni di prigione militare e alla sua espulsione dalle forze speciali cinesi. Scarcerato parte per l’Africa, ma quando i mercenari e i ribelli iniziano a perseguitare i civili africani decide di abbandonare la sua vita errante e tornare al suo lavoro di soldato per salvarli.

In India abbiamo “Baahubali 2: The Conclusion” (110,6 milioni), dove Shiva- figlio del defunto re Amarendra Baahubali - copre della propria eredità e inizia a cercare risposte, con una vicenda personale che si collega agli eventi passati che si sono svolti nel Regno Mahishmati. Il film è il primo degli incassi anche negli Emirati Arabi.

In Giappone c’è “Gintama” (33,269,878), tratto dal manga di Hideaki Sorachi: in un'epoca in cui gli alieni hanno invaso e conquistato Tokyo del periodo feudale, un giovane samurai cerca di portare giustizia.

In Argentina emerge la commedia “Mamá se fue de viaje” (9,3 milioni): una madre decide di andare in vacanza da sola, cosicché il padre deve gestire i quattro bambini.

In Brasile  domina il film d’animazione  “Woody Woodpecker”  - prodotto negli Stati Uniti - sul volatole dalla testa rossa che entra in una guerra con un grande avvocato che vuole abbattere la sua casa nel tentativo di costruire un altro immobile. Per trovare una produzione brasiliana occorre citare “Polícia Federal: A Lei é para Todos” (6,3 milioni), film thriller e crime ispirato ad una storia vera, quella della Operation Carwash, l'inchiesta sulla corruzione che riesce a smantellare un intricato sistema di riciclaggio di denaro sporco, furti che coinvolgono dirigenti della Petrobrás (la compagnia petrolifera nazionale brasiliana), appaltatori governativi, partiti politici e uomini di governo.

In Chile abbiamo “Condorito: La Película”, animazione in cui Condorito - un condor - si muove in un'avventura per salvare il pianeta e i suoi cari da un malvagio alieno. Curioso è il fatto che nella colonna sonora siano presenti canzoni dei “Ricchi e poveri”. In totale ha incassato 7,9 milioni.

In Messico c’è “How to be a Latin Lover” (24,9 milioni), che però è prodotto in Usa. Il film nazionale di maggiore incasso è “Hazlo Como Hombre” (10,9 milioni), su tre amici che hanno una vita felice e spensierata fin dall'infanzia, fino a quando uno di loro confessa di essere gay.

In Australia il box office è dominato dai Blockbuster, come “Thor: Ragnarok”, “Star Wars: Gli ultimi Jedi” e “Cattivisismo Me 3”. Per trovare un film nazionale occorre giungere a “Mountain”, un’esperienza anche visiva che conduce lo spettatore sulle vette più alte del mondo. In Nuova Zelanda e nelle isole Fiji dopo c’è “Pork Pie” (788 mila dollari), con le avventure di un trio di fuorilegge chementre percorrono la nazione, protestando contro la conformità e inseguendo l'amore perduto, mentre gli sbirri sono sulle loro tracce.

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