Hitman e For Honor: i giochi PlayStation Plus di febbraio

Games / Editoriali - 13 February 2019 14:00

Il febbraio 2019 di Sony, tra perfetti omicidi e cruenti scontri medievali

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Il mese di febbraio si apre con una coppia di titoli tripla A, due produzioni importanti che approdano nel catalogo di gioco gratuiti del PlayStation Plus. La prima stagione completa di Hitman, uscita nel 2016, è ancora oggi il miglior action stealth disponibile, con sei differenti scenari dove pianificare il perfetto omicidio con l’Agente 47. For Honor è invece un originale titolo d’azione sviluppato da Ubisoft, basato su un sistema di combattimento da picchiaduro, fatto di parate e lenti attacchi, con un gameplay pesante e tecnico, diviso tra una storia dai tratti medievali e scontri in multiplayer.

Hitman
Con la recente uscita della seconda stagione di Hitman, Sony ha deciso di regalare agli abbonati al servizio PS Plus la prima stagione completa del gioco, ora in mano a Warner Bros. Il titolo è diviso in sei diverse location, ognuna dotata di propri obiettivi e sfide, con bersagli da uccidere e contratti extra da affrontare. La storia parte dal prologo durante una sfilata di moda a Parigi, spostandosi di volta in volta lungo scenari sapientemente costruiti, con un level design attento e complesso. I caldi colori delle coste italiane, gli affollati mercati di Marrakech, poi Bangkok, i ranch del Colorado e il finale negli asettici laboratori di Hokkaido. La mappa di gioco, che rende sandbox il gameplay di Hitman, è costellata di opportunità d’omicidio e travestimento, una caratteristica che rende rigiocabile e particolarmente profondo il sistema alla base del titolo. Gli obiettivi da eliminare vengono comunicati all’inizio di ogni missione all’Agente 47, lasciando al giocatore la libertà di affrontare nel modo preferito tale compito. L’anima del gioco rimane comunque quella stealth, con un’attenta pianificazione che limita al minimo lo scontro diretto, prediligendo l’approccio silenzioso e furtivo.
For Honor è un progetto coraggioso uscito due anni fa, l’idea di Ubisoft di creare un universo parallelo dove si scontrassero differenti tipologie di guerrieri, con un sistema di combattimento estremamente profondo, lento e pesante. Il titolo basa gran parte del suo fascino nella commistione temporale di Vichinghi, Cavalieri e Samurai, ognuno dotato di sottoclassi e abilità particolari. Le battaglie contro altri giocatori umani, fulcro dell’esperienza di gioco multiplayer, rendono chiaro l’intento di Ubisoft di voler ricreare in materia realistica e fisica gli scontri all’arma bianca. Il risultato è quello di un action originale, unico, basato su attacchi leggeri e pesanti divisi in tre differenti direzioni, con un sistema di parate speculare. Accanto alle battaglie in multigiocatore, For Honor possiede una Campagna in singolo, giocabile anche in coop con un altro giocatore, dalla longevità di circa sei ore, che mette in campo situazioni e scenari dal forte impatto grafico e visivo, con momenti sorprendentemente esaltanti.

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