Days Gone, anteprima videogame Sony per PS4

Games / Editoriali - 18 July 2017 14:00

Days Gone è una delle nuove produzioni più interessanti in uscita su PS4, con orde di zombie in una mappa open-world

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Days Gone è un videogioco d’azione ambientato in un mondo aperto, un’enorme mappa dove sopravvivere a gruppi di nemici umani e orde di zombie. La presentazione di due anni fa, all’E3, aveva mostrato un titolo dalle tinte avvicinabili a The Last Of Us, ma dai connotati decisamente più survival, con decine di non morti al furioso inseguimento del protagonista. Il target, meglio identificato all’ultima fiera di Los Angeles, ha definito Days Gone come un gioco simile alla serie di Dead Rising, ampliandone i confini e approfondendone le meccaniche, con un gameplay più profondo e tattico durante le missioni. La produzione aspira ad essere una delle più importanti di Sony in uscita per il 2018, con una probabile finestra di lancio per la prossima stagione autunnale.

La trama di Days Gone è ancora, parzialmente, avvolta nel mistero. Quello che sappiamo riguarda il background narrativo, con la zona centro-settentrionale degli Stati Uniti invasa da orde di zombie, feroci e rapidi come nella pellicola di World War Z, senza particolare arguzia ma agitata dalla forza e dall’impeto del gruppo. Il mondo delineato evidenzia il concetto spietato della forza bruta su tutto, con il protagonista Deacon violento e cinico, un eroe consumato dal dramma e dalla realtà in cui vive, che non lascia spazio alla pietà e al buonismo.



Il gameplay di Days Gone propone un sistema di gioco action all’interno di una mappa free-roaming, dove girare in libertà a piedi o a bordo della nostra motocicletta, modificabile in diverse componenti meccaniche ed estetiche. L’approccio alle missioni, come mostrato durante l’E3 2017, può subire modifiche a seconda della presenza o meno, nella zona, degli zombie, che possono essere sfruttati a nostro vantaggio per aggredire i nemici. Trappole ed eliminazioni silenziose permettono, invece, di sviscerare l’anima stealth del titolo, fra tattiche di aggiramento e sparatorie in terza persona.



La grafica di Days Gone avvicina la produzione alle tinte e allo stile del celebre The Last Of Us, riprendendone, in parte, l’immaginario visivo. L’intento è quello di creare un prodotto realistico e dai toni adulti, maturi, e la modellazione di ambienti e personaggi punta decisamente in alto. Fluide e credibili le animazioni, sia facciali che nei movimenti, con qualche incertezza solamente nelle fasi corpo a corpo, aspetto dove il team di sviluppo potrebbe limare qualche imperfezione nei diversi mesi ancora a disposizione. Gli ambienti sono ricreati in maniera convincente, con le diverse condizioni climatiche che influenzano e modificano lo scenario circostante, con la neve che si posa su alberi e vegetazione e ne modifica l’aspetto estetico, sia di giorno che di notte. L’estensione della mappa, inoltre, garantisce una discreta varietà, fatta sia di accampamenti di banditi che di zone inesplorate, con il pericolo di "imboscate" di zombie, lungo le strade abbandonate da percorrere a bordo della nostra motocicletta. Il titolo è stato anche uno dei primi a mostrare le caratteristiche tecniche di PS4 Pro, con una risoluzione sino a 4K e HDR, con enorme beneficio nel sistema di illuminazione e definizione su schermo.

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